Settembre 2020

Carissime consorelle, docenti, genitori e alunni,

Si riaprono le scuole, tra timori e perplessità, ma con un grande desiderio e una spinta interiore a riprendere le relazioni, a recuperare un tipo di “normalità”, a costruire nell’oggi il domani. Siamo tutti protesi nella speranza di un superamento della pandemia che ci ha costretti ad un lungo periodo di lockdown e che ancora ci priva di alcune libertà. Questa speranza è, però, minacciata dalla non conoscenza del virus, dalla non sicurezza della salute, dalla precarietà del posto di lavoro, dalla condizione di dover ricorrere ad una didattica alternativa a quella in presenza, dall’impedimento di relazioni vicine e affettuose. Perciò abbiamo bisogno di ripartire con coraggio, rispettando le precauzioni obbligatorie per salvaguardare la propria salute e quella dei parenti e amici.